L’analisi funzionale degli elementi a dorso come strumento conoscitivo per ricostruire le strategie di sfruttamento delle risorse territoriali nel Gravettiano antico di Grotta Paglicci

BORGIA V., 2006 – L’analisi funzionale degli elementi a dorso come strumento conoscitivo per ricostruire le strategie di sfruttamento delle risorse territoriali nel Gravettiano antico di Grotta Paglicci (strati 23 e 22), Rivista di Scienze Preistoriche, LVI, 53-81.

https://www.academia.edu/1170852/Lanalisi_funzionale_degli_elementi_a_dorso_come_strumento_conoscitivo_per_ricostruire_le_strategie_di_sfruttamento_delle_risorse_territoriali_nel_Gravettiano_antico_di_?sm=b

Riassunto

Nel presente lavoro sono stati analizzati gli elementi a dorso provenienti dagli strati del Gravettiano antico di Grotta Paglicci con l’obiettivo di comprendere le modalità di utilizzo di questi particolari strumenti legati all’attività venatoria. A questo fine sono state associate, sempre in un’ottica funzionale, varie metodologie di analisi. La valutazione tecno-tipologica e tipometrica ha permesso di definire il livello di standardizzazione degli utensili presi in esame e di creare copie di questi strumenti da utilizzare nella fase sperimentale, necessaria in ogni studio funzionale in quanto permette l’interpretazione del dato archeologico. L’osservazione al microscopio secondo le metodologie di ricerca traceologica a basso ed alto ingrandimento, infine, ha avuto lo scopo di associare all’uso alcuni tipi di macro (fratture) e microtracce (politure e strie).

Abstract

In the present work the backed tools coming from the layers of the ancient Gravettian of Grotta Paglicci have been analyzed with the aim of understanding the modalities of use of these particular instruments connected to the hunting activity. With this purpose several methodologies of analysis have been associated, always in a functional point of view. The assessment of the techno-typological and typometrical characteristics has allowed us to define the level of standardization of the tools and to create copies for the experimental phase, necessary in every functional study since it allows the interpretation of the archaeological data. The observation of tools by the microscope in accordance to the methodologies of use-wear analysis, both low and high power magnification, has been therefore carried out with the aim of associating to the use some types of macro (fractures) and microtraces (polishes and striae).