La grotta Paglicci è situata nella omonima località, nel comune di Rignano Garganico in provincia di Foggia.
Quest’area archeologica è molto delicata e in fase di studio. Infatti, i fenomeni carsici e l’esposizione dell’area agli eventi atmfosferici e sismici rischiano di daneggiarla.
Come in quasi tutte le grotte paleolitiche, l’accesso è interdetto. Infatti, sia l’aria, sia l’umidità, sia tutto ciò che viene portato dalla presenza delle persone possono accelerare ulteriormente il degrado delle pitture. Inoltre il calpestio e le strutture che permettano di rendere sicuro ed agevole l’accesso alla grotta possono danneggiare o distruggere aree di scavo.
Da tutto ciò si evince che la grotta non si può visitare fisicamente. Cio non di meno è possibile vederne parte dei ritrovamenti e l’aspetto nel Comune di Rignano Garganico presso Paglicci Museo del Paleolitico.
Museo di Grotta Paglicci
“Nelle sale del Museo, l’evoluzione dell’Uomo è raccontata attraverso un originale allestimento nel quale è possibile immergersi negli ambienti del passato col ricorso a ricostruzioni in 3D e proiezioni video.
Con l’ausilio di tablet si possono ascoltare contributi audio e osservare disegni e ricostruzioni. Il nuovo allestimento riunisce finalmente il corpus principale dei reperti archeologici frutto degli scavi che hanno reso famosa Grotta Paglicci nel panorama internazionale degli studi sul Paleolitico.
La sfida era costruire un’esposizione museologica immersiva e comunicativa rispetto ad una tematica dalla narrazione complessa e di difficile “appeal” come l’età Preistorica.
Il Museo del Paleolitico di Grotta Paglicci si rinnova, quindi, attraverso una scelta espositiva e narrativa precisa: valorizzare i suoi reperti attraverso la carica emotiva, immersiva ed esperienziale che solo i suoni, l’ambiente e le immagini sanno trasmettere, una scelta museografica precisa e forte che ha portato all’eliminazione dei consueti pannelli didascalici e testuali, trasferendo le stesse in ricostruzioni multimediali, fruibili attraverso videoproiezioni e tablet, da cui sono accessibili tutti gli approfondimenti sull’esposizione. Articolato su otto ambienti principali, il nuovo Museo dichiara da subito la sua vocazione esperienziale, gli interni riscostruiscono pareti e volte della vera Grotta Paglicci, sostituendo le consuete stanze e vetrine con una reale passeggiata archeologica nelle viscere della grotta, riproponendo l’emozione della scoperta alla visita di un’ambiente, quello di Grotta Paglicci, ormai chiusa per ovvi motivi di sicurezza e tutela.”